Milano, dal 12 al 23 settembre 2001
Luoghi: Teatro Arsenale, Teatro Verdi, Teatro Filodrammatici
All’insegna della contemporaneità, le dodici giornate del Festival hanno visto succedersi spettacoli, studi o mise en espace, una sezione riservata agli autori esordienti, un seminario/laboratorio sulla scrittura teatrale, incontri con gli autori, letture poetiche.
Tre differenti palcoscenici dunque, per un unico intento, quello di offrire visibilità agli autori di oggi capaci con le loro opere di stimolare il pubblico e gli operatori verso i nuovi linguaggi e le tematiche della nostra realtà.
Fulcro centrale della rappresentazione il presente, con personaggi e situazioni quotidianamente più vicini. A questa “atletica dell’anima” che è il teatro, Outis continua a credere nonostante la poca considerazione che gli impresari pubblici e privati riservano alla scrittura contemporanea. È da molto tempo che la scena italiana diserta il compito di coltivare una lingua nella quale il pubblico possa riconoscersi, non si può allora, pena la sua stessa sopravvivenza, non valorizzare i nuovi autori. Obiettivo del progetto è di creare un’occasione di confronto tra autori, attori, registi e strutture produttive.
Gli autori che hanno partecipato a questa edizione:
Giorgio Ganzerli, Francesco Mazza e Edy Quaggio, Dada Morelli, Mariella De Santis, Roberto Traverso, Alessandra Faiella, Paolo Puppa, Rocco D’Onghia, Pier Mario Fasanotti, Angelo Longoni, Pia Fontana, Sandro Bajini
Sezione esordienti:
Paolo Starni, Alberto Milazzo, Andrea Bocconi, Riccardo Mini