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Martedì 20 settembre
Ore 18.30 | Piccolo Teatro Grassi | Chiostro Nina Vinchi | Ingresso libero
Incontro con Philipp Löhle, autore del testo Bandierine al vento, e la compagnia Evoè!Teatro
in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand
Ore 20.30 | Piccolo Teatro Grassi | GERMANIA
BANDIERINE AL VENTO
di Philipp Löhle
traduzione Nadja Grasselli
con Silvio Barbiero, Emanuele Cerra, Marta Marchi, Clara Setti
regia Toni Cafiero
produzione Evoè!Teatro
La commedia di Philipp Löhle, ritenuto tra i più interessanti drammaturghi tedeschi, tratta il tema della felicità in una società che apparentemente offre tutte le possibilità di scelta, partendo dalla famiglia, nucleo economico di base, forma primitiva di organizzazione tra esseri umani. La trama è un continuo gioco di incidenti, circostanze, ribaltamenti, interventi con il pubblico che tra un sorriso e l’altro tende verso un finale in cui i personaggi, prima burattinai di un sistema economico, alla fine verranno travolti.
In una famiglia come tante, si compie il rituale della colazione, facciata della perfezione alla vigilia della ricchezza in un’atmosfera quasi monicelliana: un padre in carriera, una moglie casalinga e due figli con dei sogni nel cassetto. Un futuro radioso si prospetta, ma poi…
Philipp Löhle (1978), tedesco, scrive commedie che riguardano il mondo dell’economia, della globalizzazione, del consumo di massa dal punto di vista dei singoli individui e come questi eventi modifichino le relazioni tra essi. Nel 2008 Lilly Link ha vinto il Premio della Giuria all’Heidelberg Stückemarkt. Per l’opera Genannt Gospodin (Chiamato Gospodin, messo in scena in Italia da Giorgio Barberio Corsetti e interpretato da Claudio Santamaria), ha ricevuto il premio del Bundesverbandes der Deutschen Industrie (Associazione federale dell’industria tedesca). Das Ding ha ricevuto, nel 2012, il premio Mülheimer Dramatikerpreis. È stato inoltre nominato drammaturgo in residenza per la stagione 2012/2013 presso lo Staatstheater Mainz. A Milano, il testo Das Ding, è stato presentato in forma di reading in occasione di Teatro nell’Economia. Economia del Teatro organizzata dal Goethe-Institut Mailand e EUNIC Milano in collaborazione con la Scuola Civica Paolo Grassi nella primavera 2014.
Evoè!Teatro, nata nel 2011 con sede a Rovereto, punta la sua attività alla ricerca e allo sviluppo di linguaggi e forme che possano rispecchiare la complessità della contemporaneità. Nel primo anno di attività la compagnia produce Tutto dell’argentino Rafael Spregelburd; cura l’organizzazione e promozione degli spettacoli: Strada Provinciale 40 di Cristina Belgioioso, La prostituzione raccontata al mio omeopata di Laura Tassi (presentati al Teatro Elfo Puccini nella rassegna Nuove Storie). Nel 2013 avvia la collaborazione artistica con il gruppo berlinese LMN-Liminale Räume da cui nasce lo spettacolo Abissi di Nadja Grasselli; attiva il nuovo progetto di formazione e produzione artistica LAD – Laboratorio permanente d’Arte Drammatica; entra a far parte di Firestarter*, un network teatrale europeo.
Nel 2014, come conclusione del LAD, produce KAUKALIAS quando volare vuol dire vivere, regia di Alessio Nardin, spettacolo liberamente tratto da Il gabbiano di Cechov; partecipa alla residenza artistica, svoltasi a Lipsia, che porta alla produzione di ABC/ABSEE/ABSEA/ABYSSEY/ABYSSES/ ABYSSEYES/… a travelling performance in metamorphosis idea e regia di Nadja Grasselli; produce lo spettacolo È GUERRA 2014 – da Gli ultimi giorni dell’umanità di Karl Kraus, studio sui confini della guerra. Cura, inoltre, la direzione artistica della Rassegna di Cultura&Teatro OFF-side diRovereto.